lunedì 27 ottobre 2008

Astrologia e professione

La CNN ha recentemente diffuso la notizia secondo la quale pare sia stato effettuato un sondaggio ad opera della società Careerbuilder (una società di servizi che effettua ricerche di mercato ed opera altresì come agenzia di collocamento privata) tra i lavoratori americani che avrebbe permesso di identificare delle corrispondenze statisticamente significative tra segno zodiacale d'appartenenza e successo lavorativo.
Il lavoro di ricerca è stato condotto su circa 8.700 cittadini statunitensi, impiegati in differenti settori e ha permesso di identificare tra l'altro i segni che meglio di altri sono favoriti nel fare carriera, il tipo di occupazione che si addice maggiormente ad ognuno, gli ambiti lavorativi che più di altri consentirebbero il successo differenziati a seconda del periodo in cui si è nati, sino a sbilanciarsi addirittura riguardo allo stipendio cui si può aspirare a seconda del segno di nascita!
Come riportato da Cnn, nella ricerca svolta da "Careerbuilder" trapela che a guadagnare di più (oltre i 100.000$ all'anno) sarebbero gli Scorpioni, i Leoni, i Toro e i Cancro.
Mentre Acquario e Capricorno, con un reddito medio di 35.000$ all'anno, stanno in fondo alla classifica dei segni di successo.
I più soddisfatti di quel che fanno sembrerebbero essere Pesci, Capricorno e Sagittario, mentre gli scontenti per eccellenza sono i nati in Gemelli e Cancro.
I più portati per ruoli di comando ovviamente sono i Leone, adatti praticamente a impieghi di qualunque genere; tra i più «umani» invece ci sono i Pesci, cui perciò si consiglia di lavorare nel campo della sanità e dell'assistenza sociale; i meno costanti sono poi gli eclettici Gemelli, che necessitano di professioni mai noiose che consentano loro di reinventare il proprio impiego ogni giorno; tra i curiosi spiccano infine gli Scorpione, perfetti per il mondo dell'investigazione, la scienza e la politica.
Non sappiamo quanto sia seria tale agenzia, ma di sicuro il fatto che si sia servita del materiale in suo possesso per dar luogo a un tale tipo di ricerca, evidentemente ci autorizza a pensare che ha ritenuto sufficientemente realistico questo aspetto tanto da includerlo nelle voci del suo badget per fornire un ulteriore servizio alla sua clientela. E sebbene dal punto di vista tecnico ci sarebbe certamente da obiettare che la posizione del Sole di nascita da solo è un fattore insufficiente e in ogni caso molto limitativo per ottenere dei risultati davvero plausibili, di sicuro il fatto stesso che partendo unicamente da questo semplice dato siano riusciti già a teorizzare degli schemi applicabili a livello così generale, fa pensare.
Sarebbe di sicuro molto interessante introdurre tutte le altre variabili astrologiche (pianeti nei segni e nelle case, aspetti, ascendente, ecc.) per definire magari in maniera più precisa certe tendenze che alla luce di un tale lavoro sono comunque già emerse.
In precedenza un lavoro simile, ma di portata notevolmente superiore e con risultati davvero probanti per l'astrologia in realtà è già stato fatto: si tratta di quello di Michel Gauquelin e di sua moglie Françoise Schneider, il cui archivio è di circa 144.000 date (quindi molto più significativo rispetto a quello di Careerbuilder) e per di più corredate anche dall'ora di nascita.
Anche se lo studioso francese iniziò tale impegnativo progetto statistico con intenti critici nei confronti dell'astrologia, man mano che procedeva si dovette ricredere e finì per gettare invece le basi per un metodo di ricerca scientifica in un ambito come quello astrologico che prima di allora non era mai stato affrontato in termini seri.
Fu proprio grazie ai suoi studi, i primi dei quali furono pubblicati nel lontano 1955 col titolo "Influenza degli astri, studio critico e sperimentale", che egli dimostrò infatti la presenza di alcuni pianeti anziché altri, a seconda della diversa professione degli esaminati, in posizione dominante (alla levata, ovvero in vicinanza dell'Ascendente e alla culminazione, ovvero al MC) nel loro cielo di nascita con una frequenza a dir poco sospetta, confermando quelle che erano le indicazioni astrologiche per i sette pianeti della tradizione.
Se foste interessati a saperne di più vi suggerisco di andare a leggervi questo articolo di Ciro Discepolo sull'argomento: http://www.cirodiscepolo.it/Articoli/Discepologau.Htm

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