sabato 19 aprile 2008

Il tipo venusiano

Venere nei temi natali indica il nostro e l'altrui modo di amare; ma la sua funzione e la sua influenza non si limitano certo a questo.
Come tutti i pianeti femminili infatti Venere ci propone un modus vivendi molto differente dal modello aggressivo-marziano che domina nel mondo patriarcale e che potremmo sintetizzare semplificandolo come pacifico.

Il venusiano insomma detesta la guerra e la rissa, tutto ciò che è violenza e sopraffazione, ma perché questa tendenza fondamentale appaia nel suo carattere sono necessarie molte altre componenti che risulteranno chiaramente dall'analisi delle tipologie corrispondenti alle tre sedi del pianeta: Toro, Bilancia e Cancro.
La venere taurina trova un appellativo azzeccatissimo nel De rerum natura di Lucrezio, dove viene sapientemente definita "Alma Venus": una splendida, irresistibile forza che travolge uomini e dei in un vortice di voluttà suprema.
E' l'amore della natura come vita e della vita come natura.
Uomini, animali e piante risultano coinvolti nel materno abbraccio di un affetto esaltante ed avvolgente.
Lontanissima dunque dall'utopia maschilista del "dominio della natura", della Terra-Donna che va sfruttata sino allo spasimo, spogliandola di ogni suo bene; ma quant'è difficile capire questo modo di concepire l'esistenza, specialmente al giorno d'oggi!
Il venusiano taurino rifugge le complicazioni ed i problemi, ama la vita semplice anche se un po' monotona, adora la natura e come tale è fondamentalmente un tipo agreste, bucolico, anche se il destino lo costringe a vivere in città.
Gli piace l'avvicendarsi delle stagioni: apprezza tanto le gioie dell'autunno quanto quelle della primavera; nei giorni di gelo lo preoccupa la sorte degli uccelli e nei periodi di siccità avverte letteralmente, con una sensazione fisica, la terribile sete delle piante. Ovviamente non tutti i venusiani taurini raggiungono il grado di sensibilità appena descritto; ma tendenzialmente sono dotati di un calore affettivo che non si limita agli esseri umani; ma si estende a tutte le creature viventi e che, per questo stesso fatto, aiuta gli esseri umani a vivere molto meglio.
Attorno a loro regna di solito un'atmosfera di serena placidità; evitano i litigi e le contestazioni, e per amore del quieto vivere sono disposti a cedere su molti punti.
Sono dei veri buongustai dagli appetiti robusti: apprezzano volentieri le gioie del palato e sono
spesso, proprio per questo, ottimi cuochi.
Si dedicano con entusiasmo instancabile ai lavori manuali casalinghi, il che fa di loro ospiti utili e desiderabili.
Per quanto riguarda il loro modo di amare il partner, sono senz'altro degli amanti dotati di un'affettività calda e paciosa, di una tenacia appassionata, ma anche estremamente gelosi e possessivi. Tuttavia non si tratta di quella gelosia che spinge verso fatti di sangue o delitti d'onore, perché in ogni caso il loro rispetto per la vita è estremo.
Gli oggetti del loro amore, entrando a far parte del loro territorio, diventano parte integrante del loro stesso corpo, quasi appendici fisiche, beneficiando di attenzioni che mirano soprattutto alla difesa della salute e del benessere materiale.
Profondamente sensuali, prediligono però un sesso "pulito", sano e normale e pur apprezzando dunque enormemente le gioie del letto, non si abbandonano mai a stranezze o ad estrosità eccentriche in questo campo, tipiche invece del segno opposto, lo Scorpione, che si caratterizza, al contrario, per una torbida curiosità sperimentatrice.

Il venusiano taurino è tale perché appartiene al segno del Toro, o perché ha l'Ascendente oppure Venere nello stesso segno, (pur potendo essere anche Pesci, Ariete, Gemelli o Cancro, visto che la posizione di Venere può essere o nello stesso segno occupato dal Sole o in uno dei due segni precendenti o successivi) o infine perché ha Venere di nascita in seconda casa o comunque quest'ultima casa importante nel suo oroscopo.
Un consiglio per chi vive accanto ad un venusiano taurino: se non volete attirarvi la sua antipatia, non maltrattate bambini e animali in sua presenza e non accennate mai al proposito di voler abbattere piante!

Il secondo tipo di venusiano, quello Bilancia, è assai diverso dal precedente, almeno nella forma; ma molto simile nella sostanza.
A tal proposito forse conviene fare una premessa relativa al concetto di amore, parola notevolmente abusata e spesso usata a sproposito, nella nostra società patriarcale.
Infatti capita frequentemente che le cronache definiscano "innamorato pazzo" chi non ha esitato ad uccidere con innumerevoli colpi d'accetta la moglie e l'amante sorpresi nel letto della colpa...
Eppure gli astrologi, come anche gli psicologi, sanno che chi si dichiara "profondamente sentimentale" e "con un gran bisogno di essere amato", in realtà ama solo se stesso e vuole solo essere coccolato e vezzeggiato.

Il vero amore invece è altruista, e in questo campo la Bilancia possiede virtù supreme. Opponendosi difatti all'Ariete-casa prima (afflitto da un'egopatia insanabile che lo induce a ritenersi unico e insostituibile), la Bilancia-casa settima proclama l'importanza degli altri, delle loro opinioni e dei loro diritti: da qui nasce il suo spirito oblativo, la diplomazia tipica del segno e la sua socialità autentica.
E' quasi impossibile che un venusiano di questo tipo si chiuda in un totale egoismo, e anche se il partner si raffredda, si allontana o addirittura lo tradisce, egli sarà sempre pronto a dare a se stesso una parte di colpa e ad interrogarsi sulle proprie responsabilità.
E questa, se ci riflettiamo bene, è la base del vero amore, la condizione essenziale affinché il rapporto tra due persone sia un rapporto autentico e non un tentativo di sopraffazione dell'una o dell'altra parte, o una richiesta unilaterale di adorazione perpetua.

Dobbiamo forse dedurre che il venusiano-Bilancia sia il partner ideale?
Ovviamente anche questa, come ogni medaglia, ha il suo rovescio: i sentimentali puri infatti lo troveranno troppo razionale e forse un tantino freddo; la passione non riesce a travolgerlo perché rifiuta di essere accecato.
Egli rispetta i diritti altrui è vero, ma esige pari rispetto per i propri.
Ha un culto quasi maniacale per la forma e forti esigenze estetiche.
Se gli si vive accanto attenzione a non urtare mai il suo senso della giustizia!
Non presentatevi con un abbigliamento trasandato e curate sempre scrupolosamente la vostra igiene personale, evitando un linguaggio scurrile o gli atteggiamenti volgari.

Quando fisserete gli appuntamenti preparatevi con pazienza ad un ritardo di dieci minuti (se si tratta di un venusiano Bilancia svizzero) o di un'ora ( se si tratta di un venusiano Bilancia spagnolo) : l'esitazione tipica del segno preclude ogni puntualità.
Ricordiamo che il venusiano Bilancia è tale non solo perché nato nel segno, ma perché ha l'Ascendente o presenta Venere in Bilancia e/o in settima casa, oppure infine ha quest'ultima casa fortemente rappresentata nel proprio oroscopo.

E veniamo infine alla terza ed ultima tipologia venusiana, quella del venusiano-Cancro.
Sarà tale chi appartiene di nascita al segno in questione oppure perché ha l'Ascendente o Venere in Cancro e/o in quarta casa o comunque quest'ultima ben rappresentata.
Profondamente lunarizzato, si tratta di una vera e propria spugna emotiva che più corrisponde all'immagine tradizionale del grande amoroso: amabile, malinconico, delicato, tenero, buono e gentile anche se un po' infantile per il suo estremo bisogno di protezione e la sua timidezza che lo spingono spesso a chiudersi in silenzi difensivi.
Le sue richieste di affetto sono perenni ed iniziano dall'infanzia. A novant'anni insisterà nel porre tre volte al giorno alla moglie devotissima, ma ormai un po' arteriosclerotica, la domanda fatale: "Ma tu mi vuoi davvero bene?"
Le sue capacità di tenerezza sono immense e, se uomo, lo rendono irresistibile per tutte le donne con forti sentimenti materni; se donna, ne fanno un bersaglio affascinante per tutti gli uomini alla ricerca di una bambina da proteggere.
Tanto basta per capire che un venusiano Cancro non è una solida spalla su cui appoggiarsi o una roccia incrollabile su cui fare affidamento.
Sarete voi a doverlo sostenere, ad incoraggiarlo, placando le sue paure un po' infantili.
Ne sarete però ricompensati da una dolcezza infinita e, nella maggioranza dei casi, da una fedeltà a tutta prova.
Quando ha trovato il nido che gli conviene infatti non lo abbandona più.

Avrete solo due rivali: la mamma, che un venusiano Cancro, specie se uomo, tende a portare sempre con sé fisicamente o almeno in fotografia (e comunque dentro di sé), e l'amore per i propri comodi, che si traduce spesso in una pigrizia e in una passività senza pari.
Se precipitate da una scala e vi rompete una gamba mentre il venusiano Cancro sta guardando la TV, sarà difficile che otteniate aiuto. Tenterà di convincervi, senza muoversi, che sono tutte esagerazioni e che con un po' di buona volontà potrete rialzarvi da soli.
Consigli? Coccolatelo, e sarete adorati. Nella vostra agenda spicchino in bella vista il numero telefonico del medico, del commercialista, dell'avvocato e della compagnia di assicurazioni che in breve tempo vi abituerete a consultare da soli, senza turbare l'esistenza di questo partner delicatissimo e tuttavia capace di rendervi felici con la sua dolcezza, tra le morbide coltri della camera da letto, in un'atmosfera intensamente sensuale, sognante e vellutata!

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